domenica 19 aprile 2009

La storia di Gondal


Tanto tempo addietro, così tanto che nessuno lo ricorda e nessun libro o leggenda ne narra l'esistenza, i popoli di Okun vivevano in pace ed armonia nel paese di Ferono.

Tutti insieme celebravano feste, cantavano gli stessi canti e credevano negli stessi dei. I quali a loro volta sottostavano a Okun, il creatore di tutte le cose. Ma un'ombra giunse su questo paese e l'unità dei popoli cominciò pian piano a indebolirsi. I popoli degli orchi, dei goblin e dei troll misero a punto un piano per prendere il potere.

I popoli dei nani, delle fate e delle persone cercarono di far fronte a questa situazione e ben presto la terra di Ferono si bagnò per la prima volta di sangue. Poco dopo bruciarono i villaggi e i templi degli dei. Non c'era nessuno capace di porre fine al male e Okun carico d'ira d'ira preferì tacere davanti a tanta ferocia.

Così iniziò una sanguinosa guerra che sembrava non avere fine. Tutta questa brutalità fece in modo che Ferono stesso cambiò aspetto.

Dopo eoni di spargimento di sangue ben pochi rimasero in vita, gli dei pregarono Okun affinché mettesse fine a questa feroce guerra.

E così Okun decise di dividere i popoli. I popoli del giorno che avevano sempre mostrato un certo apprezzamento per il sole: i nani, le fate e gli umani. I popoli della notte che veneravano la luna più di chiunque altro ovvero i trolls, gli orchi e i goblin. Okun decise inoltre che i due popoli parlassero due lingue diverse così da non poter più rivolgersi parole malvagie.

Ma Okun non aveva certo dimenticato ciò che era successo e per tanto decise che la pace non avrebbe regnato, ne tra il popolo del giorno e quello della notte ne tanto meno all'interno degli stessi popoli, fino all' arrivo di un eroe abbastanza forte da poter ricongiungere i popoli e riportare la pace in ogni angolo del nuovo paese.

Il nuovo paese fu chiamato Gondal, che nel linguaggio divino significa speranza. E con questa denominazione è noto a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento